Canapa e Arte

Oggi si parla di cannabis legale anche in Italia; la liberalizzazione della cannabis, seguendo, ovviamente, delle regole precise che abbiamo indicato in precedenti articoli, ha permesso la commercializzazione della cannabis che si può acquistare sia nei negozi di canapa legale online che nei negozi fisici di canapa legale.

È proprio in questi shop che si possono trovare tutte le migliori qualità di cannabis, ed anche tutti i tipi di cannabis light, ed, ovviamente, la marijuana legale e i suoi derivati.

Si parla di uso di marijuana in relazione ai dibattiti in merito alla legalizzazione, alle proteste, al suo uso terapico, ma invece esiste un nesso forte tra canapa e arte.

La canapa è utilizzata in molti campi: medicina, bioedilizia, cucina, benessere del corpo ma anche in arte.

È utile ricordare che la marijuana è utilizzata dall’uomo da millenni, perché questa pianta è da sempre ritenuta utile e versatile, in tutte le sue componenti come i suoi semi fino agli oli o alla tessitura.

Può sembrare incredibile ma invece ci sono delle motivazioni forti che hanno spinto i grandi Maestri dell’arte ad utilizzare la canapa e cerchiamo di capire quali sono.

Vediamo, dunque, quali artisti, fondamentali nella storia dell’arte hanno utilizzato la canapa.

Risulta dai documenti che Leonardo Da Vinci, Michelangelo Buonarroti ed anche Vincent Van Gogh e Pablo Picasso, hanno utilizzato la canapa nell’arte.

Tali geni dell’arte facevano un uso della canapa non solo nei colori ma anche delle tele.

Può essere molto utile, inoltre, sapere che la parola “canvas“, che viene utilizzata per specificare qualsiasi tipo di tela pittorica, ha origine dal termine latino “cannapaceus“ che vuol dire letteralmente “fatto di canapa”.

Ma come mai questi artisti hanno utilizzato la canapa?

Questa scelta è legata alla possibilità di mantenere l’opera, nel tempo, in uno stato ottimale il più lungo possibile.

Questo avviene perché dalla pianta di canapa si ricava una fibra molto resistente sia al colore che alla muffa; non solo questo ma la canapa dona un’incredibile ed unica lucidità all’impatto con la luce, che evita, inoltre, un possibile danneggiamento a causa dell’assorbimento della stessa.

Non sono opere di scarso rilievo quelle dove è utilizzata la canapa; penso, infatti, grazie alla documentazione acquisita, alla Cappella Sistina dove Michelangelo scelse una base di colori ad olio di canapa all’insaputa del Papa che gli aveva commissionato l’opera; anche “l’autoritratto di Van Gogh” è stato realizzato su materiale in canapa.

Utilizzo della canapa nell’arte contemporanea

Oggi la canapa, trova spazio nell’arte contemporanea, per la realizzazione di decorazioni per pareti o mobili, oltre che in diversi oggetti per illustrazioni o piccole costruzioni.

Addirittura negli Stati Uniti è nata una galleria d’arte che ha scelto di esporre esclusivamente pitture realizzate su tela creata con questo materiale.

Nel 2014, in Oregon, è nata o una galleria d’arte dedicata esclusivamente alla canapa, così da far conoscere a più persone possibili l’utilizzo di questa pianta per scopi artistici.