Cannabis cosa cambia in Thailandia
Occorre fare una premessa per comprendere la portata della legge adottata solo qualche giorno fa in Thailandia è rivoluzionaria. In tutti i paesi dell’Asia il consumo, la vendita, il commercio della cannabis è vietato ed è reato punito con il carcere.
Cosa cambia dal 9 giugno 2022
Da questa data in Thailandia produrre, distribuire, consumare e possedere cannabis non è più reato. Inoltre il Governo del paese ha depenalizzato e rimosso la marijuana e la canapa dalla lista dei narcotici.
Cosa resta immutato
Gli estratti di cannabis che contengono più dello 0,2% in peso di THC (Tetraidrocannabinolo), che come sappiamo anche da altri articoli che puoi leggere sul blog di allegro.it, è il principale composto psicoattivo presente nella marijuana, saranno ancora illegali e puniti con multe fino a 25mila bath, circa 675 euro, o anche con pene fino a tre anni di reclusione.
La cannabis medica
Il Governo thailandese per incentivare l’uso medico della cannabis ha, inoltre, annunciato, di volere distribuire a stretto giro di tempo,
un milione di semi di cannabis nell’ottica di promuovere la coltivazione per uso medico.
Cosa dice il Governo di questa svolta
Anutin Charnvirakul vice primo ministro e ministro della Sanità thailandese, così commenta l’importante decisione:
”È un'opportunità per le persone e per lo Stato di guadagnare dalla marijuana e dalla canapa, La Thailandia è sempre stata un passo avanti rispetto al resto del mondo sull’argomento. Nel 2018 era stata il primo Paese nel continente a permettere l'uso terapeutico della marijuana. E oggi è il primo Stato del Sud-Est asiatico a legalizzare la coltivazione della cannabis”.
Quali misure dovranno seguire i cittadini thailandesi
I cittadini potranno produrre e consumare cannabis per uso medico senza problemi da un punto di vista legale, ma hanno l’obbligo di registrarsi presso la Food and Drug Administration (FDA) thailandese tramite un’applicazione ad hoc.
I numeri del cambiamento
In pochi giorno dall’entrata in vigore della legge 100mila persone hanno espletato le procedure richieste e quindi si sono registrati per poter coltivare la cannabis. Per chi vuole vendere la cannabis esiste una licenza particolare che, ovviamente, va richiesta.
Effetti della legge: svuotamento delle carceri
Con l’entrata in vigore della legge la giustizia thailandese ha avviato le procedure per rilasciare circa 3mila persone detenute per reati legati esclusivamente al consumo o la produzione di cannabis. In totale le domande per la scarcerazione da esaminare sono circa 4200.