Semi di canapa
È proprio vero che non si finisce mai di imparare ed anche per quanto concerne la canapa e i suoi derivati è una continua scoperta in termini di effetti benefici, ed usi ed impieghi di questa pianta.
Abbiamo visto in un altro articolo che cosa è l’olio di canapa ed in questo scritto conosciamo meglio i semi di canapa. I semi di canapa sono oramai molto utilizzati nella cucina occidentale perché nutrienti e vengono utilizzati in alcuni tipi di diete per sopperire ad alcune carenze. Non bisogna, tuttavia mai dimenticare che i semi di canapa vengono dall’Oriente e nascono come cibo povero utilizzato spesso per superare periodi di siccità e carestia proprio per i valori nutritivi elevati che hanno.
Da dove vengono i semi di canapa
I semi di canapa eduli si ricavano dalla pianta di cannabis sativa, come ormai sappiamo questa tipologia di cannabis non possiede componenti ad azione psicotropa, e per questo si differenzia dalla cannabis indica.
I semi di canapa è sono ricchi di proteine a medio valore biologico (pari circa al 20% del peso totale). Nelle diete vegetariane o vegane molto spesso vengono a mancare o sono carenti gli aminoacidi essenziali e mangiare semi di canapa diventa utile per soddisfare il fabbisogno giornaliero di queste sostanze.
Come si trovano in commercio i semi di canapa
I semi di canapa, come avviene per altri tipi di semi, si trovano sia in versione integrale, che fornisce il maggior numero di fibre, che in quella decorticata. Come noto le fibre insolubili sono ottime per il benessere dell’organismo e i semi di canapa rientrano in questa tipologia di fibre.
Per garantire l’efficienza del sistema cardiocircolatorio l’organismo necessita di omega 3 e omega 6 ed i semi di canapa contengono la giusta dose di entrambi.
L’olio che si ricava dai semi di canapa è fonte di acido linoleico.
I semi di canapa forniscono anche una buona dose di minerali, in particolare calcio, ferro e magnesio. Sono infine una fonte di vitamina E, nota per le proprietà antiossidanti e per l’azione rigenerante sulla pelle, che contribuisce a nutrire dell’interno.
Come si utilizzano i semi di canapa in cucina
I semi di canapa, come i cereali si conservano in contenitori ermetici al riparo da fonti di luce ed umidità si mangiano sia crudi che cotti, aggiunti a prodotti da forno e possono essere messi sia nello yogurt che nelle insalate. Anche la farina che si ricava dai semi di canapa trova mille usi in cucina: serve nei biscotti, nei prodotti lievitati e in altri prodotti da forno.
Esiste anche la pasta di canapa, che si produce con la farina di canapa. I primi realizzati con la farina di canapa ovviamente, sono ricchi
di proteine e fibre. I semi di canapa macinati vengono impiegati anche per realizzare alcune varianti di tofu (hemp-fu) e di seitan.
Ci son delle accortezze da seguire per la conservazione dell’olio di canapa: una volta aperto va conservato in frigorifero. La bottiglia chiusa, invece, tenuta sempre al riparo da luce e umidità. L’olio di canapa si consuma a crudo.
La canapa da bere
I semi di canapa si bevono anche, infatti, il latte di canapa (hemp milk) è infatti un latte vegetale prodotto da semi di canapa frullati in acqua e filtrati, naturalmente privo di lattosio ma ricco di nutrienti. Per conoscere i tanti usi della canapa leggi il blog di allegro.it.